domenica 1 luglio 2012

VASECTOMIA

(soprattutto per chi interessa farlo!)

Il 22 maggio mi sono sottoposto a un intervento di vasectomia. Era la conseguenza più logica del mio percorso e del mio pensiero di vita.
Era già da diversi anni che ci stavo pensando e alle volte mi chiedo come mai ho aspettato tanto! Anche se, studiando un po’ come funziona tutto l’iter prima di giungere a compimento, forse prima non me lo avrebbero neanche fatto.
Da che io abbia memoria, non ho mai voluto avere figli, come già ho detto in altri miei precedenti post (ma non è che uno deve averli letti tutti!!), e sembra che questa cosa, in Italia sia considerata una cosa terrificante!
Forse c’è chi pensa che sia meglio avere gravidanze indesiderate, aborti, persone che devono stare insieme perché qualcosa non è andata come doveva, qualcuno che viene “incastrato”… IO NON SONO DECISAMENTE DI QUESTO AVVISO!!
Forse questo tipo di mentalità la dobbiamo al fatto che purtroppo qui da noi, siamo così fortunati, da avere come coabitanti parassiti, anche il mio amatissimo vaticano con tutto ciò che ne consegue. Non voglio dilungarmi troppo su questa cosa, altrimenti poi divento polemico e cattivo!
Torniamo all’argomento principale di questo post: la vasectomia.
Non sto a spiegare chirurgicamente in cosa consiste, cercate su goggle se volete, troverete tutte le migliori spiegazioni. Mi limito a dire che con questo intervento un uomo diventa sterile (ATTENZIONE!! NON CASTRATO!!!), con la conseguenza che non potrà più avere figli. Sulla più o meno fattibile reversibilità, lascio a voi un ulteriore ricerca, a me non interessa.
Ho iniziato a documentarmi, cercando più informazioni possibili con l’ormai indispensabile google, guardando anche i siti stranieri. Le cose più importanti da sapere sono che in Italia è pochissimo diffusa, al contrario dei paesi anglosassoni (sempre “grazie” cattolicesimo!), è un’operazione pochissimo invasiva e che non va ad influire assolutamente sulla sfera sessuale: non cala il desiderio, si hanno eiaculazioni uguali e identiche a prima (ho scoperto che i testicoli producono solo il 10% dello sperma), i testicoli continuano a funzionare esattamente allo stesso modo, con l’unica differenza che gli spermatozoi vengono riassorbiti man mano che muoiono.
C’è anche una scarsissima possibilità che l’operazione non abbia esito positivo, e che i dotti che vengono tagliati si ricongiungano! (oh mamma!!!) …ma a detta del chirurgo che mi ha operato, è una possibilità assai remota, e si pensa che la causa sia da imputare soprattutto ad interventi mal eseguiti.
Altra nota dolente: non si può fare tramite il servizio sanitario nazionale, ma solo tramite strutture private! Subito ho pensato che fosse una cosa ingiusta (e in parte un po’ lo considero ancora), ma in effetti non c’è una malattia da curare, ma è una scelta personale, come uno che si rifà il naso perché non gli piace.
Una cosa che credo sia importante ribadire è che LA VASECTOMIA NON E’ ILLEGALE!!!
Dopo aver a lungo cercato le informazioni, ed essermi convinto definitivamente che avrei dovuto farlo già da qualche anno, e non mi capacitavo del fatto che non fosse una pratica diffusissima, poiché la pillola nella donna da tantissimi problemi in certi casi e, in rapporti consolidati, il preservativo diventa veramente molto fastidioso… ho iniziato a cercare dove poterlo fare e quali erano i costi.
Ho iniziato prendendo appuntamento da un urologo della “mutua”. Soldi buttati. Era una donna, anche un po’ stravagante, che mi ha detto che sarebbe stato difficilissimo trovare qualche chirurgo che mi avrebbe fatto l’intervento, se non privatamente e spendendo 7-8000 euro!!! Mi è venuto un colpo. Tutto il mio entusiasmo si era volatilizzato.
Ma io non demordo facilmente e quando voglio qualcosa, sono capace di smuovere mari e monti.
Mi sono ricordato che durante le mie ricerche, avevo sentito parlare di una clinica di Brescia (il S. Anna), a cui diversi si erano rivolti, trovandosi bene e spendendo una cifra ragionevole.
L’ho cercata su internet, ho mandato la mia bella mail, ma non ricevetti subito risposta. Continuai dunque con le ricerche, e trovai un urologo anche a Torino che faceva questo tipo d’interventi, e così scrissi anche a lui; risposta: certo che si può fare, 1900 euro. 1500 per l’equipe medica e 400 per la clinica.
Sicuramente non erano le cifre che mi aveva prospettato la prima urologa, ma comunque erano dei bei soldini! Stavo pensando di iniziare a cercare in Svizzera (di cui anche avevo letto), quando mi rispondono da Brescia: 500 euro. FANTASTICO!! Il mio morale era tornato alle stelle! Il giorno seguente ho chiamato il recapito telefonico diretto che mi avevano lasciato e così ho prenotato l’intervento per due settimane dopo.
Moralmente sono sempre stato molto tranquillo, anche perché io vedevo il tutto più che altro come una liberazione.
Arriva il giorno dell’intervento: martedì 22 maggio.
Dovevo essere la per le 10,00. Partendo da Torino, mi alzai molto presto, la più che scontata doccia, e per le 06.00 ero già in macchina. Avevo letto di un altro ragazzo che da Milano, ci era andato da solo e, dato che sono un po’ un pazzo furioso, sono andato da solo anch’io (anche se sono circa 250 km).
Dopo un paio di soste per cappuccino e brioche, sono arrivato puntualissimo; ho pagato i miei 500.00 euro, e sono andato nella sala d’attesa dell’ambulatorio di chirurgia. Prima che toccasse a me, mi hanno dato una liberatoria da leggere e firmare, che li mette al riparo da denunce in caso di gravidanze indesiderate (è normale, lo fanno anche all’estero), in cui vi era scritto tutto quello che sarebbe successo e sarebbe potuto succedere nel post-intervento.
Sono entrato poco dopo l’orario prenotato, mi sono spogliato (mi avevano chiesto di arrivare già tutto bello depilato) e mi sono sdraiato. Anestesia locale, molto locale!! Tanto che sentivo “postrocchiare”, ma senza avvertire il minimo dolore, e per tutto il tempo ho continuato a parlare e fare domande al chirurgo. In 20 minuti circa il tutto era fatto! Dato che gli avevo detto che tornavo a Torino in macchina da solo, mi hanno voluto tenere mezz’ora in osservazione.
Quando si sono decisi, li ho gentilmente salutati, sono uscito, salito sulla mia macchina e tornato a casa.
Non ho avuto dolore, se non un leggero fastidio per i punti; il giorno seguente sono andato tranquillamente al lavoro (anche se camminavo in modo un po’ strano…). Premetto che, anche se cammino abbastanza, non faccio un lavoro pesante.
Come terapia, mi sono stati prescritti degli antibiotici per una settimana, la medicazione dei punti (assorbibili) per 5 giorni e dell’antidolorifico all’occorrenza.
Le medicazioni le ho fatte sempre, e molto accuratamente, gli antibiotici li ho presi per 5 giorni, e dell’antidolorifico non ne ho avuto il minimo bisogno. Ho potuto riprendere l’attività sessuale nel giro di pochissimi giorni.
Adesso sto aspettando il 19 di luglio per andare a fare l’analisi dello sperma, per avere la definitiva sicurezza che non vi sia la presenza di spermatozoi. Bisogna sapere una cosa importantissima: dopo l’operazione, per un certo periodo si è ancora fertili in quanto, nel tragitto dopo il sezionamento, “ristagnano” questi nostri piccoli nemici! Bisogna quindi aspettare di avere in mano questo esame prima di avere rapporti non protetti, altrimenti si rischia moltissimo!
Detto questo, io non capisco perché anche gli altri uomini, che già hanno famiglia, o come me non desiderano avere figli, non si sottopongono a questo piccolissimo intervento, che può servire a vivere con tranquillità il sesso! Evitare gravidanze a 40’anni passati! Evitare di far prendere la pillola alle proprie compagne!
Per chiunque volesse avere più informazioni sono a disposizione per qualunque domanda!
Lascio l’indirizzo mail diretto dell’ostetricia della clinica S. Anna di Brescia, quella presso la quale ho effettuato l’intervento: ostetricia.icsan@grupposandonato.it
BUONA VASECTOMIA A TUTTI!!!! 8-)


Ennerik