lunedì 29 ottobre 2007

LAICA LIBERTA' (EUTANASIA)

Vorrei esprimere un mio serissimo pensiero riguardo alla possibilità di poter scegliere liberamente della propria esistenza.
Attualmente in Italia siamo COSTRETTI a sottostare alla volontà ed ai dettami morali di una chiesa (scritto appositamente in minunscolo) dispotica e dittatrice.
Mi spiego meglio: io sono ateo. Ho ricevuto tutti i sacramenti, sono andato tutte le domeniche a messa (ascoltando attentamente le letture, e non "cazzeggiando"), facendo anche il chierichetto per qualche anno. Poi le cose sono cambiate, ho iniziato a pensare con la mia testa. Sono giunto alla conclusione che era tutta una.... mi verrebbero da dire tante cose, ma mi limito a dire... bugia.
Adesso ho 32 anni, e mi INDEGNO per tutto il clamore suscitato dal caso Welbi ed i simili degli ultimi tempi. Non so perchè ma tutta la storia mi sembra che sia veramente surreale.
Surreale perchè di queste cose non si dovrebbe neanche parlare, nel senso che ognuno di noi dovrebbe poter essere libero di fare quello che vuole con la propria vita!
Io seguo la regola di vita generale per cui la mia libertà finisce dove inizia quella di un altro, ergo, se io non faccio male a nessuno perchè non posso scegliere di smettere le cure e poter finalmente trovare la PACE??
Perchè altre persone devono arrogarsi il diritto di andare contro la mia volontà, oltretutto prolungando la mia sofferenza?
Mi sembra semplicemente assurdo.
Tutto questo poi in nome di cosa? DELLA DIFESA DELLA VITA AD OGNI COSTO!? Ma stiamo scherzando?? La vita è mia! nessuno può decidere per me, tanto più per me che sono ateo! Ho sentito parlare troppe volte della sacralità della vita, ma qualcuno mi vuole spiegare cosa c'è di sacro nella vita di un uomo tenuto in vita da dei macchinari (per cui se la natura avesse dovuto fare il suo corso, sarebbe già morto da un pezzo!!), che non può più muoversi, non può neanche più comunicare, se non con qualche movimento degli occhi?
Forse il migliore dei cristiani potrà decidere di accettare la sofferenza fino all'ultimo istante perchè questo è il modo in cui Dio mette alla prova la sua fede, ma io non sono un cristiano, e neanche un mussulmano, e neanche un buddista, quindi perchè qualcuno devrebbe OBBLIGARMI (se mai dovesse sfortunatamente succedere...) a fare la stessa fine?
Io non so se qualcuno leggerà queste righe, non so se sarete d'accordo con me, ma mi piacerebbe sapere le opinioni anche di altre persone.
Per me la cosa indecente è proprio l'impossibililtà di poter scegliere. Io non mi sognerei mai di obbligare una persona che la pensa diversamente da me, a fare quello che voglio io, perchè la chiesa vuole invece farlo con me? e con tutti quelli che la pensano come me?
Mi sento totalmete contrario a tutto quello che la chiesa oggi fa perchè mi urta l'atteggiamento che ha nei confronti del mondo, è un'istituzione anacronistica che vuole comunque ancora decidere del destino dell'umanità e, nonostante la cosa sia per me totalmente incomprensibile, ci riesce!
Credo propio che se il vaticano non fosse in Italia staremmo tutti molto meglio....
Invito tutti a scrivere il proprio TESTAMENTO BIOLOGICO nella speranza che tra non troppi anni possa essere preso in considerazione da quei quattro (quattrocento!) bigotti che ci governano. W PANNELLA!!! (ah, io comuque non voto per Pannella perchè non sono d'accordo con molte loro iniziative, io non voto per nessuno, ma vado a votare, sempre! ma questa è un'altra storia....)

Ennerik

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao, sono d'accordissimo con te, al 100%.
tra l'altro, se proprio vogliamo fermaric a riflettere sui dettami della chiesa, c'è una coerenza gigantenormesca..............
la chiesa ripete sempre che il disegno di Dio nn può essere modificato, che la vita deve fare il suo corso, è sempre e comuqnue contro le scoperte scientifiche che fanno progredire il genere umano...
allora, mi domando: perchè scsrabocchiare sul disegno di Dio attaccando, come dici tu, le persone a delle macchine, senza le quali sarebbero già morte da un pezzo?qualcosa mi sfugge?forse qualcosa sì, l' incapacità delle persone nello scindere il giusto dallo sbagliato, la propria coscienza dalle parole di un gruppo di anziani che nn si dovrebbero permettere di metter bocca su questioni così delicate. ma lo fanno, e ci riescono pure. ricordi l'esito del referendum sulla procreazione assistita????? no comment.
ciao! Sara

Anonimo ha detto...

Ciao, grazie per la visita e per il tuo commento (vedo che Enrica ha fatto bene il suo lavoro di bubblicitaria...)
Come già ho detto, è scandaloso come ancora la chiesa riesca a convincere le persone con quello che dice! Ancor più preoccupante è per me il fatto che molti politici difendano così a spada tratta i dettami del vaticano, che molto spesso poco hanno a che fare con la democrazia e, molto più spesso, sono costrizioni diddatoriali.
Hai visto cos'hanno fatto alcuni docenti e degli studenti dell'Università "La Sapienza" di Roma?
Hanno scritto al rettore dicendo che secondo loro la presenza del Papa non fosse coerente con l'evento (se non mi sbaglio dovrebbe essere l'apertura dell'anno accademico).
FANTASTICI!!
Ovviamente c'è chi dice che questo comportamente è sintomo d'intolleranza. Mah... a me sembra coerenza! Che cosa centra il Papa con un'università come La Sapienza? La chiesa ha sempre contrastato con ogni mezzo la scienza ed il progresso! Cosa che tra l'altro non hanno ancora smesso di fare, direi.
Non è forse stato un gesto molto più grave il fatto che il Papa non abbia incontrato il Dalai Lama? Cosa che tra l'altro non hanno fatto neanche le autorità di questo nostro fantastico Paese?
Gli unici che hanno avuto il buon senso, la cortesia e, a questo punto bisogna anche aggiungere, il coraggio di incontrarlo, sono stati i rappresentanti della Regione Lombardia.
Che vergogna.
Spero di poter leggere ancora altri tuoi commenti sul mio blog.
Ciao, a presto.

Ennerik

Anonimo ha detto...

Ciao Ennerik,
grazie per la risposta! ho letto il casino che è successo con l'univesità... secondo me c'è stato un errore a priori del rettore, ad invitare il papa... il papa??? in un' univesità???? nn era meglio invitare uno scienziato, un politico, un premio nobel... il papa?? ma, comunque, sono dell' opinione che ognuno può parlare dove gli pare.. e il papa era stato invitato... come chi assisteva al suo discorso era poi libero di contestarlo.il papa è una persona molto colta, io sinceramente nn penso che si sarebbe limitato a dire agli studenti "studiate, la cultura è importante etc" (conoscendolo, figurasri!!!) però + stato invitato, scemo il rettore a far una scelta così infelice!!!
gli studenti hanno fatto benissimo a protestare, dopotutto siamo in un paese libero e ognuno può fare ciò che gli pare nei limiti della civiltà... senza contare come la chiesa abbia spesso rivolto parole offensive a più categorie (mi si è accaponata la pelle, quando ha detto che gli omosessuali erano "contronatura..ARGH!!!) piuttosto, come spesso accade, i giornalisti hanno ingrossato la cosa facendone come sempre un caso politico, etichettando i ragazzi con i soliti toni del giornalismo pressapochista.. comunisti, intolleranti, drogatelli e quant' altro....
percui, io la colpa stavolta non la dò al papa, almeno finchè non commenterà il fatto (e sto già tremando!!)
Sara

Ennerik ha detto...

Bentornata...
hai visto che alla fine il Papa non c'è andato all'università? La motivazione è stata la mancanza di sicurezza. Ma se il luogo non era sicuro dopo la protesta, non lo era neanche prima! A me sembra più che altro una scusa. Non è che non c'è andato per paura delle contestazioni? di andare in un posto dove qualcuno avrebbe potuto fischiarlo?
Facile fare discorsi quando tutti si prostrano ai tuoi piedi ed iniziano ad applaudire solo perchè fai un cenno con la mano.
Poi, come dici tu, è più che altro un discorso mediatico; anche i politici hanno messo "del loro" nello scatenare un putiferio incredibile ed insensato.
Si è parlato tanto di morte della democrazia, ma non è forse la democrazia che dovrebbe permettere a tutti di esprimere le proprie opinioni? non è forse quello che hanno fatto gli insegnanti e gli studenti non concordi con la visita del Papa? Sarà, ma io proprio non ci vedo niente di male.
Ciao ciao

Ennerik

Anonimo ha detto...

hai ragione, infatti come dici tu il papa non ha avuto minacce o cose del genere.. e se ha deciso di nn andare, è perchè appunto è troppo abituato a ricevere applausi per affrontare anche dele contyestazioni. il papa poteva andarci benissimo, ma figurati quanta scorta si portava dietro, nemmeno una bomba avrebbe potuto scalfirlo. nn immaginavo che tirasse fuori il discorso della sicurezza, ma dai, siamo seri. ti affacci in una piazza con milioni di persone ai tuoi piedi ogni domenica e hai paura di una frangia -tra l'altro, estremamente minoritaria, sembrava che ci fosse un esercito!!!!- allora hai sbagliato lavoro. non puoi essere in procinto di tenere un discorso in un' università che divulga la scienza e tirare quelle conclusioni sul processo a Galileo. pensa te, con tutte le guerre che ci sono sulle quali potrebbe spendere buone parole, va a preoccuparsi delle contestazioni e di come si comportano gli italiani a letto. mi trattengo, altrimenti ti oscurano il blog!!
ciao!!!!